축하합니다!! 츄 고생많았다ㅠ
[comunicazione] Chu, vittoria finale nella causa contro l'ex agenzia per invalidare il contratto esclusivo
Congratulazioni per la tua vittoria finale ㅠㅠㅠㅠㅠㅠ
| Ha intentato una causa in tribunale a causa di una controversia con l'ex agenzia
| Chu “Eccessiva responsabilità per danni”… Ricorso per nullità del contratto
| Liquidazione dell'attività "Highest Profit" del 2019 non ricevuta
| Blockberry ha rifiutato di accettare il verdetto, ma la Corte Suprema ha confermato la sconfitta
[Seoul = Newsis] Chuu (25 anni, vero nome Kim Ji-woo), ex membro del gruppo LOONA, ha vinto la causa per l'invalidazione del suo contratto esclusivo contro la sua ex agenzia, con la quale era in conflitto per la ripartizione dei profitti, ecc. Nella foto è ritratta la cantante Chuu. (Foto = Fornita da ATRP) 25/06/2024. photo@newsis.com *Rivendita e DB vietati
[Seoul = Newsis] La reporter Park Hyeon-jun = Chuu (25 anni, vero nome Kim Ji-woo), ex membro del gruppo LOONA, ha vinto la causa per l'invalidazione del suo contratto esclusivo contro la sua precedente agenzia, con la quale era in conflitto per la ripartizione dei profitti, ecc.
Il 27, la terza divisione della Corte Suprema (giudice capo Noh Jeong-hee) ha confermato la sentenza originaria a favore dell'attore nel processo di appello della causa intentata da Chuga contro Blockberry Creative, chiedendo "la conferma dell'invalidità del contratto esclusivo", con un rigetto senza ulteriore esame.
Il licenziamento senza procedimento preliminare è un sistema in base al quale, nei ricorsi diversi dai casi penali, il ricorso non viene accettato senza un'udienza di merito, a meno che non vi sia una ragione specifica, come l'illegalità, nella sentenza originale.
Chu, che in precedenza era stato in conflitto con Blockberry in merito alla ripartizione degli utili, ha intentato questa causa contro Blockberry nel dicembre 2021.
Blockberry ha affermato che Chuu è stata espulsa dalla squadra nel novembre 2022 per motivi di bullismo, ma Chuu ha confutato le affermazioni, affermando che non c'era stato alcun bullismo e che il rapporto di condivisione degli utili nel suo contratto esclusivo era ingiusto.
Nel primo processo, la parte di Chuu ha sostenuto che "il contratto esclusivo con Blockberry prevede una penale pari a tre volte l'importo pagato dall'agenzia in caso di risoluzione del contratto e prevede il pagamento del 15% delle vendite previste dalle attività di intrattenimento a titolo di risarcimento, imponendo un'eccessiva responsabilità per danni".
D'altro canto, Blockberry ha sostenuto che "Chuu ha firmato un contratto diverso nell'aprile 2022 ed era attiva e, prima di quel contratto, ha fondato un'altra agenzia ed era attiva in modo indipendente, quindi il contratto esclusivo è già invalido".
Il tribunale di primo grado si è pronunciato in favore di Chu.
La corte ha respinto la tesi di Blockberry, affermando: "Dato che il contratto esclusivo di Chuu aveva un periodo di tempo fisso, non perde naturalmente la sua validità solo perché la sua agenzia è cambiata".
Prosegue: "L'autore originale (Chu) ha generato un profitto netto di circa 860 milioni di won dal 2016 a settembre 2021 attraverso le sue attività di intrattenimento, ma se seguiamo le disposizioni di distribuzione degli utili di Blockberry, l'autore originale non riceverà alcun risarcimento".
Pur affermando che "a causa della natura dell'industria dell'intrattenimento, ci sono molti costi iniziali associati alla scoperta e alla crescita di nuovi talenti", ha anche sottolineato che "la clausola di condivisione degli utili di Blockberry è del tutto irragionevole in quanto, indipendentemente da quanto aumentino i profitti del querelante dalle sue attività di intrattenimento, egli non verrà pagato se i profitti non superano il 40% delle sue vendite".
La corte ha citato come esempio anche il 2019, anno in cui LOONA ha registrato i profitti più elevati dal suo debutto. All'epoca, LOONA registrò vendite per circa 2,88 miliardi di won, ma l'utile fu di soli 1,11 miliardi di won, quindi non ricevettero l'importo dell'accordo.
Inoltre, "Blockberry ha incluso nell'accordo anche le spese sostenute durante il periodo di tirocinio prima che l'attore debuttasse come membro della LOONA" e ha aggiunto: "È difficile giustificare lo squilibrio poiché è probabile che il convenuto (Blockberry) recupererà una parte significativa dei costi iniziali attraverso questo".
Sebbene Blockberry abbia presentato ricorso contro la sentenza, la Corte Suprema, in seguito al ricorso, ha anch'essa stabilito che la sentenza era giustificata e ha confermato la sentenza originale.