
오 이거 지하철에서 광고하는 거 본 것 같은데 재미있을 듯!! 약간 백룸 느낌인가
Abbiamo raccolto il finale e la trama del film "Exit 8", nonché le differenze tra questo e il gioco originale, il tutto in una sola occhiata. Questo film, che è emerso come argomento di discussione al Busan International Film Festival, include una recensione onesta, che include anche l'eventuale presenza di video di biscotti, e una recensione dopo la visione.
In metropolitana Il protagonista (Kazunari Ninomiya), che conduce una vita ripetitiva, riceve una telefonata dalla sua ex fidanzata (Nana Komatsu) che gli dice: "Sono incinta". Ma la chiamata viene interrotta e lui si ritrova intrappolato in un infinito passaggio sotterraneo.
Non importa quanto cammini, gli stessi corridoi, gli stessi segnali e gli stessi suoni continuano a ripetersi. E l'"uomo che cammina" (l'allenatore Yamato) che incontriamo ogni volta passa senza dire nulla.
Il protagonista, che scopre che può uscire dall'"Uscita 8" solo trovando l'anomalia, diventa sempre più incapace di distinguere tra realtà e fantasia e alla fine sprofonda nelle emozioni e nel senso di colpa che aveva ignorato.
Infine il personaggio principale Trova l'uscita 8 e torna alla vera metropolitana.
Ma a differenza di prima, Non ignora più ciò che lo circonda. A differenza di prima, quando passava con indifferenza davanti a un bambino che piangeva e a sua madre che cercava di consolarlo, questa volta il film si conclude con lui che li "guarda".
Cioè, ciò che il protagonista realizza nel ciclo ripetuto è Si tratta di "responsabilità" ed "empatia".
Ciò che il film cerca di trasmettere non è una semplice fuga, ma un messaggio di coraggio per affrontare la realtà e cambiare.
Gioco: durata 15-60 minuti, struttura semplice del puzzle con l'obiettivo di trovare l'anomalia.
Film: Ampliare la narrazione aggiungendo la linea emotiva del protagonista e le relazioni interpersonali.
Il senso di terrore è molto più intenso che nel gioco. La sensazione realistica dello spazio e la produzione sonora massimizzano l'immersione.
Simbolismo: i giochi sono incentrati sul mistero, i film sono incentrati sulla società
Nel gioco, si trattava semplicemente di sfuggire a un ciclo infinito, ma nel film, La differenza più grande è che è stato reinterpretato come una "storia su come confrontarsi con se stessi in una realtà ripetitiva".
Il film Exit 8 è stato proiettato nella sezione Midnight Passion del Busan International Film Festival e la risposta del pubblico è stata molto entusiasta.
All'inizio, ci sono state reazioni del tipo: "Dato che è un gioco live-action, non avrà un'atmosfera di serie B?", ma la prospettiva della telecamera che cambia dalla prima alla terza persona e la produzione del passaggio sotterraneo chiuso che si svolge con ScreenX sono state davvero coinvolgenti.
In particolare, è stata elogiata la recitazione di Kazunari Ninomiya, che si è completamente allontanato dall'immagine del suo idolo e ha mostrato emozioni delicate e realistiche.
Non esiste un video sui biscotti che incuriosisca molte persone.
Ma l'ultima scena in sé è un finale persistente, quindi lascia abbastanza spunti di riflessione anche senza un biscotto a parte.
È la fine del ciclo? O l'inizio di qualcosa di nuovo? È una fine che può essere interpretata in modo diverso da ognuno.
Domande e risposte
D1. Exit 8 è un film spaventoso?
→ È più un senso di ansia e pressione psicologica che un semplice spavento. È più simile a un thriller poliziesco che a un film horror.
D2. Posso capirlo anche se non ho giocato al gioco originale?
→ Nessun problema. Il film è narrativamente ricostruito, quindi anche chi non conosce il gioco può capirlo perfettamente.
D3. L'uscita 8 esiste davvero?
→ Lo spazio nel film è il simbolico "Sottopassaggio infinito". Sebbene sia basato su una vera stazione della metropolitana, il suo significato simbolico è ancora più grande.
D4. Devo guardare il video sui biscotti?
→ Nessuno! Ma la scena finale è più lunga e intensa di Cookie.
Controlla i post più popolari in tempo reale