[intero] Il giorno in cui andai per la prima volta a un concerto dei Seventeen, ogni momento di quell'esperienza è ancora vivido.

Lo spazio, pieno di innumerevoli Carat Bongs scintillanti, sembrava un mondo a parte. Vederli tutti e tredici in fila, sorridenti e salutarsi, mi ha fatto venire le lacrime agli occhi. I membri si sono davvero sforzati di stabilire un contatto visivo con ognuno di loro. In quel momento, ho pensato: "Sono contento che questa squadra mi sia piaciuta". Anche dopo la fine del concerto, ero immerso in quella sensazione persistente. Non avevo idea che l'energia scambiata tra fan e artisti potesse essere così potente. Solo questo ricordo mi ha fatto venire voglia di tifare per loro ancora di più in futuro. Ero così grato per quel momento in cui sono andati oltre l'essere semplici fan e sono diventati parte della mia vita. È davvero un miracolo vivere lo stesso momento dei SEVENTEEN.